venerdì 17 ottobre 2008

Ma Hegel faceva la maglia?!

Silvia G. mi ha segnalato una serie di articoli pubblicati nelle newsletter dell'APA - American Philosophical Association che collegano maglia e pensiero filosofico!
Hegel knits è particolarmente interessante e ve lo consiglio!
Non ce la fate proprio a finirlo tutto? Vi servo il succo concentrato allora!

Secondo Hegel le nostre attività non sono da apprezzare in base ai risultati che producono, piuttosto il loro valore è nel fatto che esse sono formative per la nostra personalità e influenzano il concetto che abbiamo di noi stessi.
La fiducia che riponiamo in noi è alla base degli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere con le nostre azioni, mentre il risultato dei nostri sforzi, e la soddisfazione o la frustrazione che nascono dai successi o dalle difficoltà incontrate, modificano di conseguenza la nostra autostima.

Fare la maglia può essere al principio un'esperienza complessa, un'attività che ci fa sentire impacciati ed inadeguati. Necessariamente incontreremo difficoltà e frustrazioni inaspettate che ci richiederanno tempo, energie, ripensamenti per essere superate.
Sarà messa alla prova la nostra capacità di reazione e di adattamento, e magari scopriremo che quella cosetta quasi da poco, quel banale passatempo, sfidando le nostre abilità e capacità, ci ha fornito un'occasione di crescita e arricchimento personale.

Il lavoro a maglia, secondo l’autrice, non merita di essere sminuito a semplice passatempo, ad una stupidaggine, grazie alla facile associazione con la nonnina che fa la calza o con le dive che posano con i ferri in mano per essere “cool”. La maglia può essere davvero un impegno creativo e progettuale serio, degno di grande rispetto e considerazione.
Da ingegnera come posso darle torto? (^_^)


Silvia G. suggested me to read a series of articles published by the APA (American Philosophical ssociation) concerning knitting as well as philosophy! I found Hegel knits very appealing and I recommend it! Of course I totally agree with the author Jami L. Anderson who applies to knitting the hegelian thesis that human activity is not valuable in terms of its efficacy in realizing ends, rather its value is that it's both constitutive and formative of our personalities. Knitting is a serious, creative, and planning requiring task, so it deserves great respect and consideration.

7 commenti:

  1. Devo dire che la cosa mi intriga molto, non l'avevo mai vista sotto il piano filosofico, però pensandoci è vero...anche perchè non soddisfano le cose facili, ma si cerca di cimentarsi in cose sempre più difficili e alla fine quando ci riusciamo..la soddisfazione non è sola ma accompagnata dalla sicurezza di essere brave...non è così?

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  2. ottima filosofia, lo devo far leggere al mio capo, che invece guarda solo i risultati... invece il divertimento sta nel fare, fare, fare

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  3. ... ovvero si potrebbe dire che:
    Quando fai qualcosa, se punti al risultato si chiama lavoro, se invece punti alle sensazioni che provi nel fare, si chiama gioco?

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  4. Grazie per il pensiero! Stavo proprio pensando alla riconoscemento che sono diventata molto piu' fissata sulle risultate invece del processo.... chiaramente, sono molto importante tutte le due!

    E mando la collegamento alla mia figlia chi sta studiando filosofia quest'anno!

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  5. grazie per il link. è veramente interessante.

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Grazie per il tuo commento!

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